Branzino alla vaniglia

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Non so se si é capito, ma io sono una da impasti, da primi, da pane, da zuppe, da torte. Non impazzisco dalla voglia di cucinare cose che da vive si muovevano con una propria volontá.

Mangio tutto, s'intende (non voglio addentrarmi in questioni etiche o ecologiche su cui ci sarebbe da discutere animatamente e non é questo il luogo giusto per farlo), semplicemente alcune cose preferisco lasciarle cucinare ad altri, sicuramente piú bravi di me.

Tutto ció premesso, ogni tanto mi cimento anche io, sempre nel modo piú semplice che mi riesce.

Serve:

  • tre filetti di branzino giá sfilettati da chi lo sa fare
  • tre bacelli di vaniglia
  • un cucchiaio di burro
  • un pezzetto di rapa rossa precotta
  • olio e sale
  • qualche fogliolina di menta fresca

Procedimento:

Scaldo il forno a 220' statico.

Faccio ammorbidire il burro a temperatura ambiente, in una ciotolina.

Apro per il lungo uno dei bacelli di vaniglia, raschio via con la lama del coltello i semini che si trovano all'interno e li incorporo al burro insieme a un pizzico di sale, mescolando con un cucchiaio per ottenere una crema morbida e profumatissima.

Taglio gli altri due bacelli di vaniglia per ottenere 6 bastoncini di 3 o 4 centimetri.

Taglio a metá per il lungo i filetti di branzino, li spalmo su un lato con la crema di burro e li avvolgo intorno ai bastoncini di vaniglia, con il lato imburrato all'interno.

Li metto dritti in una pirofila imburrata e li cuocio in forno per 15 minuti, o finché diventano opachi.

Intanto in un pentolino scaldo la rapa fatta a pezzi con un filo d'olio e un pizzico di sale, poi la tolgo dal fuoco e la frullo con un cucchiaio di acqua.

Spennello i piatti con questa salsa e ci sistemo gli involtini di branzino, aggiungendo quá e lá qualche fogliolina di menta.

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