La Fra. Una delle persone più vere che conosco. Fuori dalle righe, e dentro al mio cuore. E poi fa l'orto e mi spaccia verdura bio e buonissima...
Oggi ci voleva davvero questo piatto di pasta. Ci sento dentro l'abbraccio di una amica. La bontà delle cose genuine, semplici, pulite.
Serve (per uno):
- 80g o più di spaghetti
- una melanzana piccola
- due cucchiai di pangrattato
- un cucchiaio di pinoli
- un cucchiaio di burro
- un cucchiaio di prezzemolo tritato
- due dita di vino bianco secco buono
- uno spicchio d'aglio
- olio, sale, pepe
Procedimento:
Sbuccio la melanzana, la taglio a cubetti piccoli e li metto per mezzoretta in un colino mescolati con una manciata di sale grosso, a sgocciolare l'acqua amara. Poi li sciacquo per bene dal sale e li asciugo tamponandoli con un canovaccio.
Metto sul fuoco l'acqua per la pasta, la salo e appena raggiunge il bollore butto gli spaghi.
Mentre la pasta cuoce, scaldo in padella due cucchiai di olio di semi, aggiungo lo spicchio d'aglio sbucciato e appena l'olio inizia a sfrigolare butto in padella i cubetti di melanzana. Li faccio soffriggere a fuoco dolce per qualche minuto, rimestando spesso per non farli attaccare, poi aggiungo i pinoli. Quando anche i pinoli sono ben rosolati alzo la fiamma, sfumo con il vino, aggiungo in padella un mestolo dell'acqua di cottura della pasta e il prezzemolo, tolgo lo spicchio d'aglio (io lo schiaccio e lo rimetto in padella, a chi non piace basta il profumo che ha lasciato nell'olio) e cuocio il sugo fino a far evaporare tutto il liquido.
Intanto in un'altra padellina scaldo un filo d'olio d'oliva buono e ci faccio tostare il pangrattato a fuoco medio, senza bruciarlo.
Nel frattempo gli spaghi dovrebbero essere quasi cotti. Li prelevo dalla pentola e li cuocio a puntino nella padella col sugo, aggiungendo burro, pepe e pangrattato e un altro pochino di acqua di cottura, se occorre.