Strozzapreti

pasta strozzapreti

Questi sono facilissimi da fare e si sposano con qualsiasi sugo! Non ci sono scuse. 

Si narra che durante la dominazione dello stato Pontificio in Romagna, i preti passassero di casa in casa a riscuotere il dazio sotto forma di monete e uova. Le azdore, costrette a preparare la pasta solo con acqua e farina, impastavano rabbiose augurando tante belle cose al prete che di domenica passava a scroccare il pranzo in cambio della benedizione... 

Serve:

  • 200g di farina zero 
  • un albume (facoltativo)
  • 100ml di acqua (circa)

Procedimento:

Metto la farina sul tagliere, faccio un buco al centro, ci aggiungo l'albume e inizio a sbatterlo con una forchetta, amalgamando poco a poco la farina.

Dopo aver incorporato l'albume aggiungo anche l'acqua, poca alla volta, impastando con le mani per almeno 10 minuti. La pasta deve essere liscia, omogenea ed elastica, umida ma non viscida, e non deve attaccarsi al tagliere.

La metto a riposare mezz'ora chiusa in un sacchetto di plastica, poi infarino bene il tagliere e la stendo col mattarello, non troppo sottile.

Taglio la sfoglia a strisce larghe  2 centimetri e lunghe piúo meno 5 centimetri. Strofino le strisce di pasta tra le mani, premendo leggermente, finchè si attorcigliano su se stesse.

Da cuocere in acqua bollente salata e poi condire con sughi a piacere.

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