Che bello farsi in casa i biscotti tipici tradizionali con solo quattro ingredienti e un po' di mestiere.
Non sono romagnoli (si narra siano nati a cavallo del 1300 alla corte dei Savoia in Piemonte) ma sono buonissimi e facilissimi da fare, quindi bando ai campanilismi e mani in pasta!
Serve (per 16 savoiardi):
- 60g di farina doppiozero
- 55g di zucchero semolato (o di canna integrale)
- 35g di fecola
- 15g di zucchero a velo
- tre uova
- un pizzico di sale
- due cucchiai di zucchero semolato e a velo per la crosticina croccante
Procedimento:
Scaldo il forno a 170° non ventilato.
Monto con la frusta elettica le uova, i due zuccheri e una presa di sale finchè si forma una crema chiara e soffice come una nuvola.
Aggiungo farina e fecola setacciate e con la frusta a mano le incorporo lentamente, mooolto lentamente, mescolando dal basso verso l'alto, per non smontare la nuvola di uova e zucchero.
Con un cucchiaio riempio per 2/3 gli stampi da savoiardo, li ricopro con una spolverata di misto di zuccheri e inforno, nel ripiano centrale, per almeno mezz'ora.
Quando il biscotto si stacca appena dai bordi dello stampo e la crosticina è bella dorata, sono pronti, li sforno, li faccio intiepidire negli stampi, li tolgo delicatissimamente per non romperli e poi li metto a raffreddare su una gratella.
Come si conservano? Non si conservano, si divorano.